Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1601 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:1601SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego, anche se successivamente sostituito da un nuovo provvedimento negativo non impugnato, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione di merito del ricorso, in quanto l'eventuale accoglimento dell'impugnazione non consentirebbe comunque di conseguire il bene della vita preteso. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, ai sensi dell'art. 35, comma 1, del Codice del processo amministrativo, compensando tra le parti le spese di lite in considerazione delle concrete modalità di definizione della controversia e della fattispecie complessiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/07/2019

N. 01601/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02438/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2438 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria ex lege in Milano, via Freguglia, 1 e con domicilio pec come in atti;

per l'annullamento

previa sospensione

del decreto del Questore di Milano prot. Imm. 8630/2017 notificato al ricorrente in data 20/6/2018.

…

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