Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15168 del 20 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:15168PEN

Massima

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La condotta di coltivazione di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, anche quando finalizzata all'uso personale, integra il reato di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990, a prescindere dalla quantità di principio attivo ricavabile e dalla destinazione d'uso, essendo sufficiente che le piante appartengano al tipo botanico vietato e siano idonee, per le modalità di coltivazione, a giungere a maturazione e produrre sostanza stupefacente. Il giudice, nel valutare la rilevanza penale della condotta, deve accertare la concreta offensività della stessa, tenendo conto delle caratteristiche della coltivazione, quali il numero, le dimensioni e lo stadio di sviluppo delle piante, i mezzi impiegati e le modalità di coltivazione, al fine di verificare se la condotta sia idonea ad incrementare in modo non trascurabile la disponibilità di droga e a creare un pericolo per la salute pubblica. Pertanto, la coltivazione di un numero cospicuo di piante di cannabis indica, raggiungenti un notevole grado di sviluppo e realizzata con mezzi e modalità che denotano un carattere professionale, integra il reato di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990, non potendosi ricondurre alla fattispecie di lieve entità di cui al comma 5 della medesima disposizione, in assenza di elementi che consentano di escludere la concreta attitudine della condotta a incrementare in modo non trascurabile la disponibilità di droga e a creare un pericolo per la salute pubblica. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche e la determinazione della pena nel minimo edittale, tenuto conto della recidiva e della gravità della condotta, caratterizzata anche dal furto pluriaggravato di energia elettrica strumentale alla coltivazione, risultano adeguatamente motivati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), (RINUNCIANTE) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/07/2020 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. UGO BELLINI;
esaminate le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. COSTANTINI FRANCESCA, che ha chiesto pronunciarsi la inammissibilita' del ricorso;
Esaminate le co…

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