Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 294 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:294SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, a seguito di un ricorso giurisdizionale, comporta la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'amministrazione comunale alle spese di giudizio, ove il ricorso risulti fondato e il titolo edilizio sia stato rilasciato in esecuzione di un precedente provvedimento cautelare favorevole al ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, quando l'amministrazione comunale rilascia il permesso di costruire in sanatoria a seguito di un ricorso giurisdizionale proposto dal privato, ciò determina la cessazione della materia del contendere. In tale ipotesi, il giudice amministrativo condanna l'amministrazione comunale al pagamento delle spese di giudizio, in considerazione della fondatezza del ricorso, già valutata in sede cautelare, e dell'esecuzione del provvedimento favorevole al ricorrente. La massima sottolinea come il rilascio del titolo edilizio in sanatoria, a seguito di un giudizio amministrativo, comporti la chiusura del contenzioso, con l'obbligo per l'ente locale di sostenere le spese processuali. Ciò in ragione della legittimità della pretesa del privato, accertata in via sommaria dal giudice nell'ambito della fase cautelare, e della conseguente adozione del provvedimento richiesto. La formulazione al presente indicativo e l'assenza di riferimenti al caso specifico rendono la massima applicabile a fattispecie analoghe, in cui l'amministrazione comunale rilasci un titolo edilizio in sanatoria a seguito di un ricorso giurisdizionale proposto dal privato.

Sentenza completa

N. 01377/2012
REG.RIC.

N. 00294/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01377/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1377 del 2012, proposto da:
((omissis)) e Impresa Edilfratea di ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Milano, via ((omissis)), 21;

contro

Comune di Giussano, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo in Milano, via M. A. Bragadino, 2;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. 6064/2012 - 13496 del 17.05.2012 con cui il Comune di Giussano ha subordinato l’accoglimento della domanda di permesso di costruire in sanatoria, presentata il 29.02.2012, alla presentazione…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.