Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40729 del 13 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40729PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto avverso la sentenza di condanna per i reati di violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale e di formazione di falso documento di identità, afferma che la disciplina delle misure di prevenzione, come interpretata dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione, non incorre in vizi di determinatezza e prevedibilità tali da renderla incompatibile con i principi convenzionali sanciti dalla Corte EDU nella sentenza De Tommaso c. Italia. In particolare, il giudizio di pericolosità sociale del soggetto sottoposto a misura di prevenzione deve fondarsi sull'accertamento di condotte materiali riconducibili alle fattispecie tipizzate dalla legge, e non può basarsi su meri sospetti o tendenze criminali generiche. Inoltre, la violazione di prescrizioni specifiche, come l'obbligo di soggiorno, integra la fattispecie delittuosa di cui all'art. 75, comma 2, d.lgs. n. 159/2011, a differenza della mera inosservanza di prescrizioni generiche, che rileva solo ai fini dell'aggravamento della misura di prevenzione. Pertanto, il giudice di merito, nel caso di specie, ha correttamente applicato la pena concordata con l'imputato, senza dover autonomamente rimettere in discussione l'accertamento della sua pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO F. Maria S. - Presidente

Dott. SARACENO Rosa Ann - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/03/2017 del TRIBUNALE di MILANO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ROSA ANNA SARACENO;
lette/sentite le conclusioni del PG.
Lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale, in persona del dott. Felicetta Marinelli, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Per mezzo del suo difensore, avvocato (OMISSIS), (OMISSIS) impugna per cassazione la sentenza …

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