Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9013 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:9013SENT

Massima

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Il carattere privato di un'associazione culturale non la esenta dall'obbligo di rispettare la normativa in materia di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, qualora l'attività svolta nel locale associativo si configuri come una somministrazione aperta al pubblico, anziché limitata ai soli soci regolarmente iscritti. Pertanto, l'associazione è tenuta a munirsi delle necessarie autorizzazioni amministrative e a rispettare i requisiti professionali previsti dalla legge, pena la cessazione dell'attività abusiva e la sospensione temporanea della somministrazione ai soli soci. Il rilascio di tessere associative senza alcuna formalità, la mancanza di spazi destinati ad attività socio-culturali e la prevalenza dell'attività di somministrazione e intrattenimento musicale rispetto alle finalità associative costituiscono indici rivelatori della natura commerciale dell'attività svolta, che deve essere assoggettata alla disciplina prevista per i pubblici esercizi. L'Amministrazione può effettuare controlli e ispezioni presso i circoli privati per verificare il rispetto degli obblighi di legge, con la possibilità di adottare provvedimenti sanzionatori in caso di violazioni accertate.

Sentenza completa

N. 10608/2007
REG.RIC.

N. 09013/2013 REG.PROV.COLL.

N. 10608/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10608 del 2007, proposto da:
((omissis)). In persona del legale rappresentante e ((omissis)) rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, c.so Trieste, 85;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa per legge dall'avv. Rosalda Rocchi, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento della D.D. n. 2485 del 20 agosto 2007 con cui Roma Capitale ha ordinato la cessazione della attività “abusivamente intrapresa” di “somministrazione di alimenti e bevande al pubblico di cui all’art. 10, c. 1 della L. R. Lazio n. 21/2006…

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