Cassazione penale Sez. III sentenza n. 37346 del 12 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:37346PEN

Massima

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La coltivazione di sostanze stupefacenti, anche se non finalizzata allo spaccio, integra il reato di cui all'art. 73 del D.P.R. 309/1990, in quanto la mera detenzione di un quantitativo significativo di piante di canapa indiana, idonee a produrre principio attivo, è sufficiente a configurare la fattispecie criminosa, a prescindere dall'effettiva maturazione e produzione della sostanza. La valutazione della gravità della condotta, ai fini dell'applicazione dell'ipotesi attenuata prevista dal comma 5 del medesimo articolo, non si basa solo sul dato quantitativo del principio attivo rilevato, ma tiene conto anche delle modalità dell'azione e della potenzialità offensiva di una coltivazione non occasionale o marginale, ma effettuata su scala dimensionale. Le operazioni di campionamento e distruzione delle piante sequestrate, svolte dalla polizia giudiziaria senza la presenza del difensore, non costituiscono accertamenti tecnici irripetibili, ma semplici adempimenti esecutivi, per i quali non è prevista alcuna sanzione processuale. Pertanto, l'assenza del difensore in tali attività non determina la nullità delle prove acquisite, che possono essere legittimamente utilizzate ai fini della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Maria - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - rel. Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 12/4/2012 della Corte di appello di Reggio Calabria, che ha confermato la sentenza emessa a seguito di rito abbreviato dal Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Locri in data 24/11/2011, con la quale il sig. (OMISSIS) e' stato condannato, previa concessione delle circostanze attenuanti generiche, delle circostanze attenuanti generiche, alla pena di tre anni e otto mesi di reclusione e 16.000,00 euro di perche' …

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