Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17991 del 19 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:17991PEN

Massima

Il reato di ingiuria è escluso dalla causa di non punibilità di cui all'art. 599 c.p., comma 2, quando le condotte della persona offesa, pur non integrando un fatto ingiusto, non risultano comunque conformi ai principi di buon vicinato e alle regole comunemente accettate nella civile convivenza. Inoltre, il reato di minaccia è integrato quando le espressioni utilizzate, valutate complessivamente e in relazione alla qualità personale delle parti, risultano idonee a provocare effetti intimidatori nell'uomo comune, senza che sia necessario l'effettivo verificarsi di un danno al bene tutelato, trattandosi di reato formale di pericolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusep - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 21/02/2012 del Tribunale di Avellino R.G. n. 19/2011;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore Generale, in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

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