Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47732 del 19 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:47732PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (c.d. "Daspo") deve essere convalidato dal Giudice delle indagini preliminari entro il termine dilatorio di 48 ore dalla notifica all'interessato, al fine di assicurare l'effettività del principio del contraddittorio cartolare che caratterizza tale fase. Il mancato rispetto di tale termine dilatorio, necessario per consentire l'esercizio effettivo del diritto di difesa, determina la nullità di ordine generale del provvedimento di convalida, ai sensi dell'art. 178, lett. c), c.p.p. Pertanto, il Giudice deve annullare senza rinvio l'ordinanza di convalida pronunciata in violazione del termine dilatorio di 48 ore, con conseguente perdita di efficacia del provvedimento di Daspo limitatamente all'obbligo di presentazione, ferma restandone l'intangibilità quanto al divieto di accesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/02/2018 del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Mi…

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