Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 956 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:956SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per un'opera abusiva realizzata in area soggetta a vincolo paesaggistico è legittimo quando l'Amministrazione, sulla base di una valutazione tecnico-discrezionale, rileva il contrasto tra le caratteristiche del manufatto e gli aspetti paesaggistici di rilievo della zona, con adeguata e congrua motivazione, senza che assumano rilievo la presenza di analoghi manufatti condonati o la nuova destinazione urbanistica dell'area, in quanto la normativa sul condono edilizio è di stretta interpretazione e non giustifica la tolleranza di ulteriori abusi, né impone all'Amministrazione l'obbligo di fornire indicazioni per rendere l'opera conforme all'ambiente circostante. Conseguentemente, l'ordinanza di demolizione dell'opera abusiva non condonata, in assenza del prescritto titolo edilizio, non è viziata da illegittimità derivata.

Sentenza completa

N. 01961/1996
REG.RIC.

N. 00956/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01961/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1961 del 1996, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via dell'Oriuolo, 20;

contro

Comune di Piombino, in persona del Sindaco p.t.;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

dell’atto del 4 marzo 1996, notificato il successivo 9 aprile 1996, di diniego di condono edilizio con contestuale ordinanza di demolizione dell’opera abusiva, di tutti gli atti presupposti, conseguenti e connessi, compresi il diniego di autorizzazione paesaggistica del 23 gennaio 1996 ed il parere negativ…

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