Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4142 del 27 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:4142PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso in atto pubblico commesso mediante la falsa attestazione di avvenuta revisione del veicolo, al fine di ottenere la carta di circolazione, integra il reato di cui agli articoli 477 e 482 del codice penale. Tale condotta è punibile in quanto lede la fede pubblica e la regolarità del traffico stradale, essendo finalizzata a procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale o di altra natura. L'imputato, in quanto unico soggetto che ha interesse alla falsificazione, è l'autore responsabile del reato, a prescindere da eventuali errori procedurali relativi alla notifica degli atti processuali, atteso che la conoscenza della data dell'udienza di comparizione può essere desunta anche da altri elementi probatori. La massima di diritto affermata dalla Corte di Cassazione sancisce il principio per cui il falso in atto pubblico, realizzato attraverso la falsa attestazione di fatti rilevanti ai fini del rilascio di documenti pubblici, costituisce reato a tutela della fede pubblica e della regolarità del traffico stradale, essendo irrilevanti eventuali vizi procedurali relativi alle notifiche, laddove risulti provata la conoscenza dell'imputato circa la pendenza del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduar - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/04/2016 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/10/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dr. EDUARDO DE GREGORIO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ANTONIO BALSAMO.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata la Corte d'Appello di Palermo, ha confermato la sente…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.