Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46432 del 17 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:46432PEN

Massima

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Il reato di minaccia grave, di competenza del Tribunale monocratico, sussiste quando l'agente, con parole o comportamenti, crea nella vittima un fondato timore di subire un danno ingiusto e grave alla propria persona o ai propri beni, senza che sia necessaria la prova dell'effettiva capacità di realizzare la minaccia. La condotta deve essere valutata in concreto, tenendo conto del contesto in cui si è manifestata, della personalità dell'agente e della vittima, nonché delle circostanze del fatto, al fine di accertare se la minaccia abbia assunto i connotati della gravità richiesti dalla norma incriminatrice. Inoltre, il principio di correlazione tra accusa e sentenza non è violato quando vi sia corrispondenza tra l'individuazione degli elementi tipici della fattispecie contestata e l'accertamento contenuto nella sentenza di condanna, a prescindere da eventuali difformità quantitative e qualitative degli elementi di definizione della condotta, dell'evento e del nesso causale, in considerazione della relatività delle tecniche descrittive utilizzate nella redazione dell'imputazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MASINI Tiziano - Consigliere

Dott. PILLA Egle - rel. Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/12/2022 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EGLE PILLA;
Letta la requisitoria del Sostituto Procuratore generale della Corte di cassazione Dr. CERONI FRANCESCA che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' o il rigetto del ricorso.
Lette le conclusioni del difensore e procuratore speciale, avv. (OMISSIS), per la parte civile, che …

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