Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1042 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:1042SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dal locatario di un immobile adibito ad uso commerciale, avverso l'ordinanza di demolizione di un dehors realizzato senza il rispetto del progetto autorizzato, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il provvedimento di demolizione diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, qualora il ricorrente abbia spontaneamente provveduto al ripristino dello stato dei luoghi, conformemente al progetto autorizzato dall'amministrazione comunale. L'adempimento spontaneo all'ordine di demolizione, comprovato dalla comunicazione di fine lavori e dai provvedimenti dell'autorità giudiziaria, rende illegittima la permanenza dell'ordinanza impugnata. 2. La diversa distribuzione interna degli ambienti di un'attività commerciale, realizzata senza titolo autorizzativo, costituisce attività di manutenzione straordinaria, soggetta al semplice regime della comunicazione di inizio lavori, e non può essere sanzionata con l'ordine di demolizione, in conformità all'orientamento giurisprudenziale consolidato. 3. In presenza di tali circostanze, il ricorso è parzialmente fondato e va accolto, con compensazione delle spese di lite tra le parti, fermo restando il rimborso del contributo unificato a carico dell'amministrazione comunale e in favore del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/07/2018

N. 01042/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00854/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 854 del 2018, proposto da:
Alfonso Malafronte, rappresentato e difeso dall’Avv. Ippolito Matrone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, presso lo studio legale Messina, in via F. Crispi, n. 1/7;

contro

Comune di Scafati, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Raffaele Marciano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, Largo San Tommaso d’Aquino, 3, presso la Segreteria del T. A. R: Salerno;

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