Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 14942 del 18 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:14942PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, deducibile dalla gravità indiziaria e dalla spregiudicatezza della condotta dell'indagato, può giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, anche in presenza di esigenze familiari, quando risulti necessaria una drastica recisione dell'indagato dall'ambiente criminale in cui ha operato, al fine di assicurare l'efficace tutela della collettività dal pericolo di ulteriori reati. La valutazione delle esigenze cautelari deve essere effettuata in concreto, sulla base di un apprezzamento critico ed esaustivo delle risultanze probatorie, senza che assumano rilievo le mere allegazioni difensive di incensuratezza o di assenza di pericolo di fuga, ove siano riscontrabili elementi idonei a far ritenere attuale e concreto il pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO Carlo G. - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanin - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. BLAIOTTA Rocco M. - Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luc - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 3561/2010 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 30/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA VITELLI CASELLA;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. RIELLO Luigi che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza pronunziata in data 30 maggio 2011, il Tribu…

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