Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11983 del 13 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:11983PEN

Massima

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Il possesso di oggetti atti ad offendere, quali mazze da baseball, bastoni, caschi e artifizi pirotecnici, in occasione di manifestazioni sportive, integra il reato di cui all'art. 6-ter della legge n. 401 del 1989, legittimando l'adozione, da parte del Questore, di un provvedimento di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono tali manifestazioni, ai sensi dell'art. 6, comma 1, della medesima legge. Il Giudice per le Indagini Preliminari, nel convalidare tale provvedimento, è tenuto a verificare la sussistenza dei presupposti di legge, ossia l'effettiva detenzione degli oggetti atti ad offendere e il nesso con la manifestazione sportiva, nonché il rispetto dei termini previsti per l'emissione dell'ordinanza di convalida. La massima giuridica che si ricava dalla sentenza è, pertanto, che il possesso di oggetti atti ad offendere in occasione di eventi sportivi, comportando un concreto pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica, legittima l'adozione di provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono tali manifestazioni, a condizione che siano rispettati i presupposti e le modalità procedurali previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. GENTILE Mario - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 13/04/2013 del Tribunale di Latina;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Mario Gentile;

Lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del dott. Alfredo Montagna, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1 - Il Gip del Tribunale di Latina, con ordinanza emessa il 13/04/2013, convalidava il provvedimento del Qu…

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