Consiglio di Stato sentenza n. 1258 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:1258SENT

Massima

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Il requisito della regolarità contributiva previsto dal bando per l'accesso ai contributi pubblici costituisce un presupposto essenziale per la concessione del beneficio, la cui mancanza determina l'illegittimità originaria del provvedimento di assegnazione del contributo, legittimando l'amministrazione a procedere all'annullamento d'ufficio ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990, senza che sia necessaria un'ulteriore specifica motivazione, atteso che l'interesse pubblico all'annullamento è in re ipsa quando emerga l'indebita erogazione di denaro pubblico. L'amministrazione è tenuta a verificare la sussistenza dei requisiti previsti dal bando, anche attraverso controlli successivi sulle dichiarazioni rese dal beneficiario, senza che ciò possa ingenerare un legittimo affidamento in capo al privato, il quale è onerato di verificare previamente la propria posizione contributiva prima della presentazione della domanda. Il termine per l'esercizio del potere di autotutela deve ritenersi ragionevole ove l'annullamento intervenga entro un lasso di tempo contenuto rispetto al parametro di riferimento di 18 mesi, decorrente dal momento in cui l'amministrazione abbia acquisito la conoscenza dei fatti e delle circostanze posti a fondamento dell'atto di ritiro.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/02/2020

N. 01258/2020REG.PROV.COLL.

N. 09156/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9156 del 2012, proposto dal signor
-OMISSIS-quale titolare dell’Azienda Agricola “-OMISSIS-”, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Roma, via della Giuliana, 44;

contro

la Provincia di Grosseto, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria sezionale del Consiglio in Roma, piazza Capo di Ferro 13;

e con l'intervento di

la Regione Toscana, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dal…

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