Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20757 del 27 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:20757PEN

Massima

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Il divieto di accesso alle manifestazioni sportive (c.d. "DASPO") e l'obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia in occasione di tali eventi costituiscono misure di prevenzione personale, la cui applicazione e durata devono rispettare il principio di legalità, in particolare il requisito della prevedibilità. Pertanto, il DASPO e le relative prescrizioni possono essere imposti solo se il soggetto risultava già destinatario di un precedente provvedimento analogo al momento della commissione del fatto che ha dato origine al nuovo provvedimento. La durata di tali misure non può essere determinata sulla base di precedenti DASPO emessi successivamente al fatto, in quanto ciò violerebbe il principio di prevedibilità. Tuttavia, l'obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia può essere esteso anche alle partite amichevoli, purché adeguatamente pubblicizzate, in quanto tali eventi possono comunque comportare rischi per l'ordine e la sicurezza pubblica. Inoltre, l'imposizione della c.d. "doppia firma" in occasione delle partite in trasferta può essere giustificata qualora, in ragione della distanza tra il luogo della competizione e quello di presentazione, non sia possibile per l'interessato raggiungere il luogo dell'incontro in tempi ravvicinati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta da:

Dott. GENTILI Andrea - Presidente

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. GALANTI Alberto - Relatore

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Lo.El., nato a A il (omissis);
avverso l'ordinanza del GIP presso il Tribunale di Latina del 22/09/2023;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Alberto Galanti;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona Sostituto Procuratore generale Dr. Luigi Cuomo, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 22/09/2023, il GIP presso il Tribunale di Latina convalidava il provvedimento imposto a Lo.El.…

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