Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 15725 del 11 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:15725CIV

Massima

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La misura interdittiva dell'incandidabilità degli amministratori pubblici di enti territoriali, il cui consiglio sia stato sciolto per l'esistenza di ingerenze della criminalità organizzata, opera dal momento in cui sia dichiarata con provvedimento definitivo e riguarda il primo turno, ad esso successivo, di ognuna delle tornate elettorali indicate dal D.Lgs. n. 267 del 2000, art. 143, comma 11, senza alcun automatismo tra lo scioglimento del consiglio comunale e la declaratoria di incandidabilità degli amministratori. Tale misura, pur essendo autonoma rispetto al procedimento penale, non richiede che la condotta dell'amministratore integri gli estremi del reato di partecipazione ad associazione mafiosa o concorso esterno, essendo sufficiente che egli sia stato in colpa nella cattiva gestione della cosa pubblica, aperta alle ingerenze e alle pressioni delle associazioni criminali operanti sul territorio. La valutazione della legittimità del provvedimento di scioglimento del consiglio comunale fuoriesce dal thema decidendum, costituendo l'atto un mero presupposto dell'indagine, svolta in sede amministrativa, che ha ad oggetto la responsabilità degli amministratori con riferimento alle loro condotte (omissive o commissive) che hanno dato causa allo scioglimento dell'organo consiliare. La misura interdittiva della incandidabilità rappresenta un rimedio di extrema ratio volto ad evitare il ricrearsi delle situazioni che la misura dissolutoria ha inteso ovviare, e a salvaguardare beni primari dell'intera collettività nazionale, quali la sicurezza pubblica, la trasparenza e il buon andamento delle amministrazioni comunali nonché il regolare funzionamento dei servizi loro affidati, compromessi o messi in pericolo dalla collusione tra amministratori locali e criminalità organizzata o dal condizionamento comunque subito dai primi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIANCOLA Maria Cristina - Presidente

Dott. ACIERNO Maria - Consigliere

Dott. IOFRIDA Giulia - rel. Consigliere

Dott. TERRUSI Francesco - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 14674/2015 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS) presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS) che lo rappresenta e difende (avvocati (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), rinuncianti al mandato);
- ricorrente -
contro
Ministero Dell'interno, (OMISSIS), elettivamente domiciliato in Roma Via Dei Portoghesi 12 Avvocatura Generale Dello Stato che lo rappresenta e difende;
- controricorrente -
e nei confronti:
Procuratore Generale C/o Corte Cassazione;
- intimato …

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