Consiglio di Stato sentenza n. 11253 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:11253SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo, anche se non stabilmente infisse al suolo, può integrare un abuso edilizio sanzionabile, qualora le stesse siano destinate al soddisfacimento di esigenze stabili e permanenti, e non meramente temporanee, alterando in modo non irrilevante e non occasionale lo stato dei luoghi. La natura precaria di un manufatto, che escluderebbe l'obbligo del permesso di costruire, non può essere desunta dalla sola temporaneità della destinazione soggettivamente data all'opera dal costruttore, ma deve essere valutata in relazione alla sua obiettiva ed intrinseca destinazione naturale, in base a criteri strutturali e funzionali. In particolare, il carattere precario di un manufatto deve essere escluso qualora esso risulti allacciato in modo stabile alle reti di urbanizzazione primaria, anche se realizzato con materiali amovibili, e sia destinato a soddisfare esigenze non eccezionali e contingenti, ma permanenti nel tempo, determinando una trasformazione non meramente occasionale dello stato dei luoghi. In tali ipotesi, l'adozione di provvedimenti repressivi e sanzionatori da parte dell'autorità comunale, quali l'ordine di demolizione, assume carattere doveroso e vincolato, non configurandosi alcun legittimo affidamento sulla conservazione dello stato di illiceità.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2023

N. 11253/2023REG.PROV.COLL.

N. 06480/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6480 del 2023, proposto da
Rosita Oriana Bucciarelli, rappresentato e difeso dall'avvocato Federico Dinelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Roseto degli Abruzzi, Regione Abruzzo, non costituiti in giudizio;

per la revocazione

della sentenza del Consiglio di Stato - sez. VI, n. 946/2023, resa tra le parti;

Visti il ricorso per la revocazione e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 dicembre 2023 il Cons. Stefano Filippini;

Udito l’avvocato Federico Di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7645 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7645SENT La realizzazione di opere edilizie senza il previo rilascio del necessario titolo abilitativo, anche se realizzate con materiali precari e amovibili, integra un'ipotesi di abuso edilizio, qualora le …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 10847 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:10847SENT Il carattere precario di un'opera edilizia, che la esenta dall'obbligo di titolo abilitativo, non dipende dalla sola possibilità di rimozione o dalla mancanza di infissione al suolo, ma dalla sua int…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 383 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:383SENT Il Consiglio di Stato, in materia edilizia, afferma che: 1. Le opere realizzate senza titolo abilitativo, anche se non stabilmente infisse al suolo, non possono essere considerate precarie se sono f…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 9806 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:9806SENT La realizzazione di opere edilizie in assenza di permesso di costruire o di autorizzazione paesaggistica, comportanti una trasformazione urbanistico-edilizia del territorio con perdurante modifica de…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 944 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:944SENT La realizzazione di opere edilizie, anche se non necessariamente infisse al suolo e pur semplicemente aderenti ad esso, che alterino lo stato dei luoghi in modo stabile, non irrilevante e non meramen…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2467 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:2467SENT La realizzazione di opere edilizie in assenza di idoneo titolo abilitativo, anche se inizialmente autorizzate, determina l'obbligo di demolizione e l'acquisizione al patrimonio comunale delle aree in…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 11052 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:11052SENT Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio installato su suolo pubblico è legittimo quando l'opera non possiede il requisito della precarietà, in quanto idonea a incidere stabilmente su…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 10932 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:10932SENT Il vincolo di inedificabilità assoluta su un'area agricola non esclude la possibilità di realizzare opere precarie e temporanee, purché destinate a soddisfare esigenze meramente contingenti e non per…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 162 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:162SENT La realizzazione di opere edilizie in assenza di permesso di costruire, anche se qualificate come pertinenziali, costituisce un intervento di nuova costruzione che richiede il previo rilascio del tit…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4293 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:4293SENT Il proprietario o il detentore di un immobile, anche se non responsabile in via diretta della realizzazione di opere edilizie abusive, è legittimato passivo dell'ordine di demolizione in quanto sogge…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.