Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13608 del 1 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:13608PEN

Massima

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Le guardie volontarie delle associazioni venatorie riconosciute, pur essendo pubblici ufficiali, non sono agenti o ufficiali di polizia giudiziaria e pertanto non sono legittimate a procedere a perquisizioni e sequestri, dovendo limitarsi a segnalare i reati accertati. Ciò in quanto la legge n. 157 del 1992, pur attribuendo loro poteri di vigilanza e accertamento, non ha espressamente conferito loro la qualifica di agenti o ufficiali di polizia giudiziaria, a differenza di quanto previsto per gli agenti dipendenti degli enti locali delegati dalle Regioni. Inoltre, la successiva legge n. 189 del 2004, nel conferire tali poteri alle guardie particolari giurate delle associazioni protezionistiche e zoofile, lo ha fatto limitatamente agli animali di affezione e non anche alla fauna selvatica. Ne consegue che il sequestro effettuato dalle guardie volontarie della LIPU è illegittimo e i beni sequestrati devono essere restituiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di VERONA;

nei confronti di:

1) TU. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 15/11/2007 TRIB. LIBERTA' di VERONA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORDOVA AGOSTINO;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. IZZO Gioacchino, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

In data 15.10.2007 il P.M. di Verona convalidava il sequestro probatori…

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