Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29269 del 20 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:29269PEN

Massima

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Il funzionario pubblico che, nell'esercizio delle sue funzioni di controllo e certificazione relative a opere pubbliche, attesta falsamente nei libretti delle misure quantità di materiali maggiori di quelle effettivamente impiegate, su richiesta e istigazione dell'appaltatore, commette il reato di falso in atti pubblici. Tale qualifica di pubblico ufficiale permane anche a seguito della trasformazione dell'ente pubblico economico in società per azioni, in quanto l'ente resta comunque soggetto a normativa pubblicistica e obbligato al perseguimento di finalità pubbliche, mentre i funzionari che sovrintendono ad opere pubbliche concorrono in modo sostanziale alla destinazione delle relative risorse finanziarie e al pieno conseguimento delle finalità di pubblica utilità. I libretti delle misure, in base ai quali vengono allestiti e pagati gli Stati di Avanzamento Lavori e lo Stato Finale, hanno natura di atti pubblici in quanto destinati teleologicamente alla realizzazione dell'opera pubblica e al conseguimento del pubblico interesse, indipendentemente dal fatto che la loro compilazione avvenga in contraddittorio tra le parti, poiché i dati ivi riportati fanno stato tra le parti e sulla loro base si regolano anche le controversie insorte a seguito della formulazione ed esplicazione di riserve da parte dell'appaltatore nei confronti dell'ente committente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) DA. RO. DA., N. IL (OMESSO);

2) RA. PA. GA., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 15/06/2005 CORTE APPELLO di TRIESTE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA VITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. Francesco Mauro Iacoviello, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi; <…

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