Il rilascio di un'autorizzazione in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 estingue soltanto il reato edilizio di cui all'art. 44 del medesimo decreto, ma non produce alcun effetto estintivo sui reati ambientali e paesaggistici previsti dal D.Lgs. n. 42/2004, per i quali è necessario il previo rilascio del nulla osta paesaggistico ai sensi dell'art. 181 del citato decreto legislativo. Inoltre, il successivo rilascio del nulla osta paesaggistico non determina automaticamente la non punibilità del reato, essendo onere del giudice accertare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto legittimanti la sanatoria. Pertanto, la realizzazione di interventi edilizi in assenza delle necessarie autorizzazioni paesaggistiche integra il reato di cui all'art. 181 del D.Lgs. n. 42/2004, anche qualora sia stata successivamente rilasciata l'autorizzazione in sanatoria e il nulla osta paesaggistico, essendo necessario che il giudice verifichi la permanenza delle condizioni legittimanti l'ordine di rimessione in pristino dello stato dei luoghi.