Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35996 del 29 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:35996PEN

Massima

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Il reato di maltrattamenti in famiglia può essere configurato anche dopo la cessazione della convivenza, qualora permangano vincoli affettivi e di solidarietà tra le parti, come nel caso di genitori legati dal rapporto di filiazione. La valutazione della credibilità della persona offesa, anche in presenza di eventuali difformità tra le sue dichiarazioni rese in sede di denuncia e in sede di incidente probatorio, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità se sorretto da motivazione logica e immune da vizi. Il mutamento del fatto contestato non integra una violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza, se non determina un pregiudizio effettivo del diritto di difesa dell'imputato. Ai fini della configurabilità del reato di violenza sessuale, è sufficiente che la condotta dell'agente, anche se non finalizzata al proprio piacere sessuale ma all'umiliazione della vittima, abbia coinvolto la sfera corporea della persona offesa senza il suo consenso. Il mancato riconoscimento dell'attenuante della minore gravità del fatto, prevista per i reati di violenza sessuale, è legittimo ove il giudice di merito abbia adeguatamente motivato in relazione alla gravità complessiva della condotta, alla reiterazione degli atti e alle conseguenze sulla vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - rel. Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 7.1.2022 della Corte di Appello di Genova
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorso;
udito il difensore della parte civile, avv. (OMISSIS), che si e' associata alle richieste del Procuratore Generale, depositando conc…

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