Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33294 del 27 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:33294PEN

Massima

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Il metodo mafioso, ai fini dell'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 7 della legge n. 203 del 1991, non presuppone l'effettiva appartenenza dell'agente ad un clan camorristico, essendo sufficiente la mera evocazione della forza d'intimidazione che un'associazione di tipo mafioso è in grado di esercitare sulla vittima, anche in modo implicito, al fine di coartarne la libera determinazione. Integra il concorso morale nel reato di tentata estorsione aggravata la condotta di chi, pur non pronunciando direttamente le parole minacciose, rafforza con la sua presenza il proposito criminoso degli altri concorrenti, essendo a conoscenza della finalità estorsiva del loro agire. La tentata estorsione si configura anche quando il soggetto passivo sia stato costretto ad un rapporto negoziale in violazione della propria autonomia e libertà negoziale, a prescindere dalla prova di un concreto danno patrimoniale o di un ingiusto profitto per l'agente. La presunzione di adeguatezza e di proporzionalità della misura cautelare della custodia in carcere, prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p. per i reati aggravati ai sensi dell'art. 7 della legge n. 203 del 1991, non può essere superata in assenza di elementi concreti idonei a dimostrare il venir meno delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 4693/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 04/07/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. Aniello Roberto che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;

Udito il difensore avv.to (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. C…

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