Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9544 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:9544SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo proposto per l'annullamento di un provvedimento di revoca di un'autorizzazione deve essere dichiarato improcedibile qualora il ricorrente, successivamente alla fissazione dell'udienza e all'assegnazione del ricorso al relatore, dichiari di non avere più interesse alla sua prosecuzione, avendo nel frattempo intrapreso altra attività lavorativa. In tale ipotesi, il venir meno dell'interesse del ricorrente determina il sopravvenuto difetto di interesse al ricorso, con conseguente declaratoria di improcedibilità dello stesso. Ciò comporta altresì la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, in ragione dell'esito del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/07/2022

N. 09544/2022 REG.PROV.COLL.

N. 08525/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8525 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, in proprio e nell’interesse di -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli Avvocati Augusto Sinagra e Federico Sinagra, con domicilio fisico eletto presso il loro studio in Roma, viale Gorizia n. 14, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Ministero dell’Interno e la -OMISSIS-, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio fisico
ex lege
presso la sede di quest’ultima in Roma, via dei Portoghesi n. 12, e domicilio digitale come da PEC…

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