Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33050 del 25 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:33050PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, di cui all'art. 75, comma 2, del d.lgs. n. 159 del 2011, si configura quando la persona sottoposta a tale misura di prevenzione si accompagna abitualmente con soggetti pregiudicati, realizzando una pluralità di contatti e frequentazioni stabili e reiterate con i medesimi, tali da integrare una condotta abituale e non meramente occasionale. Non è necessaria una costante e assidua relazione interpersonale, essendo sufficiente una frequentazione ripetuta che possa indurre a ritenere realizzata la trasgressione rilevante penalmente, in ragione della lesione concreta del bene giuridico protetto. Ai fini dell'affermazione della responsabilità penale, rilevano elementi quali la pluralità di contatti in un arco temporale concentrato, le modalità attuative degli incontri, evocative di una precedente programmazione, nonché la caratura criminale dei soggetti frequentati, anche in considerazione del contesto sociale di riferimento e della conoscenza che il soggetto sottoposto alla misura di prevenzione possa avere dei precedenti penali delle persone con cui si accompagna. La valutazione di tali elementi da parte del giudice di merito, se congruamente motivata, non è sindacabile in sede di legittimità, se non per manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/03/2019 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DOMENICO FIORDALISI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore TOCCI STEFANO;
Il PG conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso la sentenza in epigrafe, emessa dalla Corte di a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.