Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26043 del 16 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:26043PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, è tenuto a compiere un giudizio prognostico sulla qualificata probabilità di condanna dell'indagato, confrontando gli elementi di prova acquisiti con le regole di giudizio previste per la decisione finale, ivi compresa la necessità di superare ogni ragionevole dubbio sulla responsabilità penale. Tale valutazione deve essere svolta in modo specifico e razionale, identificando il significato incriminante degli elementi raccolti e attribuendo loro un convincente valore prognostico, senza limitarsi a una mera congetturalità. Inoltre, il giudice deve motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza delle esigenze cautelari e all'adeguatezza della misura applicata, tenendo conto della gravità del fatto, della personalità dell'indagato e del principio di proporzionalità, senza che la motivazione possa apparire meramente apparente. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione si esplica nella verifica della completezza, logicità e non contraddittorietà del percorso argomentativo espresso nel provvedimento, senza poter procedere a una nuova valutazione autonoma degli elementi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. MASI Paola - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MAGI Raffael - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/11/2022 del TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere RAFFAELLO MAGI;
lette le conclusioni del PG GIUSEPPINA CASELLA.
Che ha concluso per la declaratoria di innammissibilita' del ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con ordinanza resa in data (OMISSIS) il Tribunale di Caltanissetta costituito ai sensi dell'articolo 309 c.p.p. - ha confermato, nei confronti di (OMISSIS) il titolo cautelare ge…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.