Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 14228 del 7 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:14228CIV

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso un provvedimento della Corte d'appello deve essere notificato all'Avvocatura generale dello Stato, in quanto rappresentante della parte pubblica intimata, ai sensi del Regio Decreto n. 1611 del 1933, articolo 11. Qualora la notificazione sia stata effettuata presso l'Avvocatura distrettuale, essa è nulla e deve essere rinnovata presso l'Avvocatura generale entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione dell'ordinanza che lo dispone, ai sensi dell'articolo 291 del codice di procedura civile. Il mancato rispetto di tale formalità comporta l'improcedibilità del ricorso per cassazione, in quanto la notificazione all'Avvocatura generale costituisce un presupposto processuale essenziale per la validità del procedimento di legittimità. La Corte di cassazione, in tal caso, non può entrare nel merito delle questioni sollevate dal ricorrente, ma deve limitarsi a ordinare la rinnovazione della notificazione, rinviando la causa a nuovo ruolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROVELLI ((omissis)) - Presidente

Dott. PETITTI Stefano - Consigliere

Dott. PARZIALE Ippilisto - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - rel. Consigliere

Dott. VINCENTI Enzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), rappresentato e difeso, in forza di procura speciale a margine del ricorso, dall'Avv. (OMISSIS), elettivamente domiciliato nello studio dell'Avv. (OMISSIS) in (OMISSIS);

- ricorrente -

contro

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, in persona del Ministro pro tempore;

- Intimato -

avverso il decreto della Corte d'appello di Trento depositato in data 12 aprile 2011;

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