Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44173 del 4 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:44173PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, pur se applicata sulla base di presupposti non sufficientemente determinati dalla legge, può comunque integrare il reato di violazione delle prescrizioni specifiche e autonomamente precettive imposte al sorvegliato, le quali devono essere osservate dal destinatario al fine di evitare la commissione del reato previsto dal D.Lgs. n. 159 del 2011, art. 75, comma 2. Pertanto, la condanna per tale reato è legittima qualora il sorvegliato non abbia ottemperato a prescrizioni come l'ordine di presentazione domenicale e l'obbligo di rientro in abitazione entro le ore 22, in quanto tali disposizioni presentano un contenuto precettivo autonomo e determinato, la cui inosservanza è sanzionata penalmente a prescindere dalla legittimità della misura di prevenzione applicata. Ciò in quanto il giudizio sulla legittimità della misura di prevenzione esula dalla procedura di revisione attivata per contestare la condanna per la violazione delle prescrizioni, essendo questa incentrata unicamente sulla verifica della compatibilità di tali prescrizioni con i principi affermati dalla Corte EDU nella sentenza De Tommaso c. Italia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/12/2017 della CORTE APPELLO di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MORELLI FRANCESCA;
lette le conclusioni del P.G. Dott.ssa CENICCOLA Elisabetta, per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Viene proposto ricorso avverso l'ordinanza della Corte d'Appello di Lecce che ha dichiarato l'inammissibilita' della istanza di revisione della sentenza del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.