Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 592 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:592SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un permesso di costruire, fondato su più motivi, di cui alcuni indicati nell'atto impugnato e altri nel preavviso di rigetto ex art. 10-bis della legge n. 241 del 1990, è legittimo e non può essere annullato in sede giurisdizionale qualora il ricorso non contenga censure specifiche avverso tutti i motivi ostativi, anche quelli indicati nel preavviso di rigetto. Infatti, in presenza di una pluralità di motivazioni, ciascuna delle quali sufficiente a sorreggere l'atto, l'omessa impugnazione di una di esse determina l'inammissibilità del ricorso per difetto di interesse a ricorrere, in quanto l'atto resta comunque validamente fondato sulle ulteriori ragioni giustificatrici non oggetto di censura.

Sentenza completa

N. 01180/2014
REG.RIC.

N. 00592/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01180/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1180 del 2014, proposto da:
NALADU s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., e GENERALE GESTIONI s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentate e difese dall'avv. Luciano Quarta, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Via Lovanio, n. 10;

contro

COMUNE di MILANO, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Antonello Mandarano, Maria Lodovica Bognetti, Paola Cozzi, Alessandra Montagnani Amendolea, Maria Giulia Schiavelli ed Elena Ferradini, domiciliato presso gli Uffici dell’Avvocatura civica in Milano, Via Andreani, n. 10;

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