Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24780 del 14 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:24780PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravata dalla finalità di agevolare l'attività di un'organizzazione di tipo mafioso, può essere desunta dalle convergenti dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, anche provenienti da diverse formazioni criminali, che attestino la stabile dedizione del gruppo al florido traffico di droga, nonché dal ruolo di spicco rivestito dall'indagato all'interno dell'organizzazione, senza che sia necessaria una specifica dimostrazione ex novo dell'esistenza del clan mafioso agevolato, essendo sufficiente il richiamo alle pregresse dinamiche criminali del medesimo. In tali casi, la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, derivante dall'aggravante di cui all'art. 7 L. 203/1991, può essere superata solo attraverso la prova, da parte della difesa, della possibilità di soddisfare le esigenze cautelari con misure meno afflittive, non essendo sufficiente il mero riferimento alla risalenza nel tempo dei fatti o all'assenza di coinvolgimento dell'indagato in tutti i reati contestati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. TRONCI Andrea - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 9 marzo 2016 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. TRONCI ANDREA;
sentite le conclusioni del PG CIRO ANGELILLIS, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), a mezzo del suo difensore di fiducia, ricorre avverso il provvedimento in epigrafe, con cui il Tribunale di Nap…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.