Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi commerciali/lavoro autonomo può essere legittimamente negato quando il titolare ha interrotto il soggiorno in Italia per un periodo continuativo superiore alla metà della durata del permesso, salvo che tale interruzione sia dipesa dalla necessità di adempiere agli obblighi militari o da altri gravi e comprovati motivi. L'onere di provare documentalmente la sussistenza di tali gravi motivi grava sull'interessato, non essendo sufficiente una mera dichiarazione al riguardo. Ove tale onere probatorio non sia assolto, il rinnovo del permesso di soggiorno deve essere negato, in quanto la norma di cui all'art. 13, comma 4, del d.P.R. n. 394/1999 pone una regola generale di necessità di permanenza in Italia per oltre la metà della durata del permesso, derogabile solo in presenza di specifiche e comprovate circostanze.