Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 162 del 2011

ECLI:IT:TARPE:2011:162SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire da parte dell'amministrazione comunale, ancorché successivamente sospeso in autotutela, impone all'amministrazione stessa di indicare puntualmente le norme urbanistiche ed edilizie vigenti che ostano alla realizzazione dell'intervento assentito, nonché di esternare lo specifico interesse pubblico contrario che giustifica la sospensione, senza poter far valere mere osservazioni di soggetti terzi. In mancanza di tali adempimenti, il provvedimento di sospensione è illegittimo, in quanto adottato in violazione del principio di trasparenza e partecipazione procedimentale, nonché del divieto di eccesso di potere per sviamento e parzialità. Inoltre, l'amministrazione comunale non può far valere in sede giurisdizionale l'eventuale illegittimità dell'intervento assentito, se non attraverso un autonomo atto di annullamento o revoca del permesso di costruire, notificato alle parti interessate. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto ad annullare il provvedimento di sospensione, fatti salvi gli ulteriori provvedimenti che l'amministrazione ritenga di adottare nel rispetto dei principi di legittimità, trasparenza e partecipazione procedimentale.

Sentenza completa

N. 00285/2010
REG.RIC.

N. 00162/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00285/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 295 del 2010 proposto da DI PAOLO VALENTE, rappresentato e difeso dagli avv.ti Bruni Francescopaolo e Paolucci Luca, con domicilio eletto in Pescara, Via Venezia n.7, presso lo studio dell’avv. Francesco Chiarizia;

contro

il COMUNE di PIZZOFERRATO, in persona del Sindaco pro-tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti di

Elisabetta Pasquarelli, rappresentata e difesa dall’avv. Catia D’Ulisse, con domicilio eletto in Pescara, Via Bologna n.26, presso lo studio dell’avv. Ivana Iannetti;

per l'annullamento

- del provvedimento 11.5.2010 n.1669, con cui il Sindaco …

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