Il bene demaniale, sottoposto a vincolo storico, artistico e paesaggistico, non può essere oggetto di sdemanializzazione tacita per il solo fatto che l'amministrazione ne abbia tollerato per lungo tempo l'occupazione da parte di privati, senza aver rilasciato un valido titolo concessorio. L'amministrazione, in tal caso, può legittimamente esercitare il potere di autotutela possessoria ex art. 823 c.c. per rientrare nel possesso del bene demaniale, senza che ciò integri un comportamento contraddittorio o tale da ingenerare un legittimo affidamento in capo agli occupanti. La procedura di sanatoria delle opere abusive realizzate sul bene demaniale non può essere attivata ai sensi dell'art. 87 del Codice delle comunicazioni elettroniche, in quanto tale disposizione si riferisce al rilascio di autorizzazioni per nuovi impianti, mentre nel caso di opere già realizzate trova applicazione la disciplina ordinaria, con il coinvolgimento delle amministrazioni competenti in materia paesaggistica ed edilizia, la cui valutazione negativa rende oggettivamente impossibile la regolarizzazione dell'occupazione.