Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15645 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:15645SENT

Massima

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La gestione in regime di deposito fiscale di prodotti energetici può essere autorizzata per i depositi commerciali di capacità inferiore a determinati limiti, a condizione che il deposito effettui forniture di prodotto in esenzione da accisa o ad accisa agevolata o trasferimenti di prodotti energetici in regime sospensivo verso Paesi dell'Unione europea ovvero esportazioni verso Paesi non appartenenti all'Unione europea, in misura complessiva pari ad almeno il 30 per cento del totale delle estrazioni di un biennio. L'Agenzia delle dogane e dei monopoli ha il potere di verificare in qualsiasi momento la permanenza di tale condizione e, in caso di mancato raggiungimento della soglia del 30%, può sospendere l'autorizzazione al deposito fiscale fino a quando non ne sia comprovato il ripristino entro il termine di un anno, alla scadenza del quale l'autorizzazione viene revocata. In luogo della sospensione, l'Agenzia può consentire la prosecuzione dell'attività in regime di deposito fiscale per dodici mesi, previa prestazione di idonea garanzia, subordinatamente all'adozione del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze che ne stabilisce le modalità attuative. La mancata adozione di tale decreto non preclude tuttavia all'Agenzia di procedere alla sospensione dell'autorizzazione, essendo tale previsione di immediata applicazione, mentre l'autorizzazione provvisoria è subordinata all'emanazione del decreto ministeriale. Il mancato raggiungimento della soglia del 30% non può essere giustificato da cause di forza maggiore, essendo imputabile al titolare del deposito fiscale la responsabilità per il mancato rispetto delle condizioni previste dalla legge per la gestione in regime di deposito fiscale.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2023

N. 15645/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05187/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5187 del 2023, proposto da
Fratelli Nuzzi s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale in atti;

contro

Agenzia delle accise, delle dogane e monopoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria per legge in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

per l'annullamento

- del provvedimento dell’ufficio delle Dogane di Bari – Sezione Tributi e URP, prot. DGUD0082/6232/2023/1224, notif…

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