Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14373 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:14373SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite, in quanto la parte ricorrente, nel corso del giudizio, ha rappresentato di non avere più interesse alla decisione della controversia. Il principio di diritto che emerge è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalle ragioni che hanno determinato tale sopravvenuta carenza di interesse, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di utilità per il ricorrente. La massima può essere così formulata: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese di lite, quando la parte stessa rappresenti di non avere più interesse alla decisione della controversia, indipendentemente dalle ragioni che hanno determinato tale sopravvenuta mancanza di interesse. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di utilità per il ricorrente. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete, non meramente ipotetiche o future. La compensazione delle spese di lite rappresenta la naturale conseguenza dell'esito del giudizio, che non ha visto l'accoglimento delle pretese del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/11/2022

N. 14373/2022 REG.PROV.COLL.

N. 06579/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6579 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, non costituito in giudizio;
Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

((omissis)), non costituito in gi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.