Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Mitel Manutenzioni Impianti Televisivi Srl (ora incorporata nella Towertel Spa) contro il diniego del Comune di Paspardo al rilascio della concessione edilizia per l'ampliamento di una cabina per impianto di telecomunicazioni, ha affermato il seguente principio di diritto: La motivazione di un provvedimento amministrativo deve consentire di ricostruire in modo agevole il percorso logico seguito nell'emanare il provvedimento stesso, anche attraverso il rinvio esplicito ad altri atti del procedimento (motivazione per relationem), purché tali atti siano resi disponibili e consentano effettivamente la ricostruzione delle ragioni della decisione. Nel caso di specie, il provvedimento impugnato non ha soddisfatto tale requisito minimo di motivazione, in quanto le ragioni per le quali il Comune ha ritenuto di negare il titolo edilizio richiesto dalla ricorrente sono rimaste non comprensibili, nonostante l'espletata istruttoria. In particolare, non è risultato chiaro se l'intervento richiesto fosse in realtà un ampliamento di una struttura preesistente regolarmente assentita, ovvero un intervento abusivo, né sono state adeguatamente chiarite le ragioni ostative di natura urbanistica, ambientale ed in relazione alle emissioni elettromagnetiche. Pertanto, il Tribunale ha annullato il provvedimento di diniego per difetto di motivazione, rimettendo all'amministrazione il riesame della pratica con una completa e corretta istruttoria.