Consiglio di Stato sentenza n. 22 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:22SENT

Massima

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La legittimazione attiva di un soggetto a impugnare atti amministrativi deve essere provata in modo specifico e concreto, non essendo sufficiente un mero interesse di fatto o una generica vicinanza territoriale. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimazione, deve accertare l'esistenza di un nesso giuridico diretto e immediato tra il provvedimento impugnato e la sfera giuridica del ricorrente, non potendo ammettersi una legittimazione meramente ipotetica o astratta. Pertanto, la mancata dimostrazione di tale nesso giuridico comporta l'inammissibilità del ricorso per difetto di legittimazione attiva. Inoltre, l'onere di riproposizione in appello delle domande formulate in primo grado, ai sensi dell'art. 101, comma 2, del Codice del processo amministrativo, è necessario affinché il giudice di secondo grado possa decidere nel merito, non essendo sufficiente la sola contestazione della statuizione di inammissibilità per difetto di legittimazione. In mancanza di tale riproposizione, le domande si intendono rinunciate e l'appello diviene inammissibile, non potendo il giudice di appello pronunciarsi sull'astratta ed ipotetica esistenza della legittimazione, in assenza di un concreto interesse processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE SESTA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1809 del 2009, proposto da:
Comunità di Marano (o Comunità de Maran), in persona del legale rappresentante pro tempore, Ma.Ro., Ma.Fi., Pa.Gi., Ra.Cl., Re.An. tutti rappresentati e difesi dagli avvocati Ma.Lo. e Vi.Ce., con domicilio eletto presso Vi.Ce. in Roma;
contro
Comune di Marano Lagunare, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Ma.Sa. e Gu.Pa., con domicilio eletto presso lo studio dell'avvocato Ma.Sa. in Roma;
((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Be.Cr., domiciliata in Roma;
per la riforma
della sentenza del T.A.R. FRIULI-VENEZIA-GIULIA - TRIESTE n. 00834/2007, resa tra le parti, concernente piano dei porti - asta per vendita complesso immobiliare
V…

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