Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45161 del 6 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:45161PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso si configura quando il soggetto si trovi in un rapporto di stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del sodalizio, tale da implicare un ruolo dinamico e funzionale, in esplicazione del quale l'interessato "prende parte" al fenomeno associativo, rimanendo a disposizione dell'ente per il perseguimento dei comuni fini criminosi. La messa a disposizione dell'organizzazione criminale, rilevante ai fini della prova dell'adesione, non può risolversi nella mera disponibilità eventualmente manifestata nei confronti di singoli associati, ma deve essere incondizionatamente rivolta al sodalizio ed essere di natura ed ampiezza tale da dimostrare l'adesione permanente e volontaria ad esso per ogni fine illecito suo proprio. Il delitto di partecipazione ad associazione mafiosa si distingue dal favoreggiamento in quanto nel primo il soggetto interagisce organicamente e sistematicamente con gli associati, quale elemento della struttura organizzativa del sodalizio criminoso, anche al fine di depistare le indagini di polizia, mentre nel secondo egli aiuta in maniera episodica un associato a eludere le investigazioni. L'intraneità dell'imputato al clan, emergente dalla motivazione, pone un netto discrimine rispetto all'ipotesi del concorso esterno, caratterizzato da condotte di soggetti che, senza essere inseriti nella struttura organizzativa del sodalizio criminale e privi della "affectio societatis", instaurino con la cosca un rapporto di reciproci vantaggi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterin - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/02/2019 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MAZZITELLI CATERINA;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. LORI PERLA, che conclude per il rigetto;
udito il difensore l'Avv. (OMISSIS) si riporta ai motivi;
A questo punto il Collegio raccoglie le conclusioni del Procuratore Generale per i ricorsi per i quali nessun difensore risulta esse…

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