Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 349 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:349SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'assegnazione provvisoria di un diritto di superficie su un'area pubblica per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo residenziale è legittimo qualora l'assegnatario provvisorio non abbia presentato il progetto definitivo nei termini previsti dal bando di gara, senza aver richiesto la sospensione di tali termini, e non abbia formalizzato alcuna proposta di modifica progettuale, limitandosi a presentare mere ipotesi operative non integranti un progetto in senso tecnico. La revoca è altresì legittima qualora l'amministrazione, a seguito di ulteriori approfondimenti istruttori, abbia diversamente valutato la fattibilità tecnica dell'opera, anche alla luce di sopravvenute disposizioni normative, nonché la affidabilità dell'assegnatario provvisorio, in considerazione del fallimento di una delle società componenti l'associazione temporanea di imprese. La mancata conclusione del procedimento di revoca entro i termini previsti dalla legge non determina l'illegittimità del provvedimento finale, in quanto il termine per la conclusione del procedimento amministrativo ha natura ordinatoria e non perentoria. Pertanto, in assenza di un provvedimento espresso di non luogo a provvedere alla revoca, l'amministrazione può legittimamente avviare un nuovo procedimento di riesame, senza incorrere in profili di contraddittorietà dell'azione amministrativa. Infine, in caso di mancata conferma dell'aggiudicazione provvisoria, non spetta all'interessato l'indennizzo di cui all'art. 21 quinquies della legge n. 241/1990, in quanto tale disposizione riguarda solo i danni provocati dalla revoca di provvedimenti ad efficacia durevole.

Sentenza completa

N. 06650/2010
REG.RIC.

N. 00349/2016 REG.PROV.COLL.

N. 06650/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6650 del 2010, proposto da:
Consorzio Stabile Cogepre Costruzioni, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliato in Roma, Via G.B. Martini, 2, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

Il Comune di Milano, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliato in Roma, ((omissis)), 3, presso lo studio legale Vaiano - Izzo;
il Commissario delegato per l'attuazione degli interventi per l'emergenza traffico nella città di Milano;

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