Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36829 del 31 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:36829PEN

Massima

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Il provvedimento con cui il giudice per le indagini preliminari rigetta la richiesta di archiviazione e dispone la restituzione degli atti al pubblico ministero per la formulazione dell'imputazione, senza la preventiva fissazione dell'udienza camerale, non è autonomamente impugnabile in sede di legittimità, neppure sotto il profilo dell'abnormità. Tale provvedimento, infatti, rientra nei poteri tipici del giudice e non determina alcuna irrimediabile stasi processuale, essendo il pubblico ministero tenuto a formulare l'imputazione e l'interessato legittimato a dispiegare ogni difesa in sede di udienza preliminare. La mancata previsione di un mezzo di impugnazione specifico, in applicazione del principio di tassatività delle impugnazioni, esclude la possibilità di ricorrere per cassazione avverso il provvedimento de plano del giudice che neghi l'archiviazione, dovendosi riconoscere che tale atto rientra pienamente nell'esercizio della funzione di controllo sulla domanda di non esercizio dell'azione penale da parte del pubblico ministero attribuita al giudice per le indagini preliminari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/11/2016 emessa dal Giudice per le indagini
preliminari del Tribunale di Cassino;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata e i ricorsi;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CUOMO Luigi, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;
udita la relazione del Consigliere Dott. FIDELBO Giorgio.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Gi…

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