Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 885 del 2017

ECLI:IT:TARVEN:2017:885SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto la stessa ha presentato una dichiarazione di carenza di interesse alla decisione del ricorso. Il Tribunale Amministrativo Regionale, in applicazione degli articoli 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del Codice del Processo Amministrativo, ha ritenuto di dover emettere una pronuncia di improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio. Tale principio di diritto sancisce che, qualora la parte ricorrente manifesti espressamente la mancanza di interesse alla decisione del ricorso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiararne l'improcedibilità, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure originariamente proposte. La pronuncia di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse rappresenta una causa di estinzione del giudizio, che impedisce al giudice di entrare nel merito della controversia e di pronunciarsi sulla legittimità degli atti impugnati. Ciò in quanto il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, presuppone la permanenza dell'interesse del ricorrente per tutta la durata del giudizio, venendo meno il presupposto processuale qualora tale interesse venga meno per fatti sopravvenuti. La compensazione delle spese di giudizio, infine, costituisce la naturale conseguenza della pronuncia di improcedibilità, in assenza di una soccombenza integrale di una delle parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/10/2017

N. 00885/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00319/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 319 del 2017, proposto dalla
Mantova Ambiente S.r.l., in persona dell’Amministratore Delegato pro tempore, dott.ssa Ivana Bertolasi, rappresentata e difesa dagli avv.ti Ermes Coffrini, Marcello Coffrini e Franco Zambelli e con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Venezia-Mestre, via Cavallotti, n. 22

contro

Comune di Sommacampagna, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Giovanni Sala, Giuseppe Gortenuti ed Antonio Sartori e con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Venezia, San Polo, n. 2988
Centrale Unica di Committenza Custoza Garda Tione, …

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