Cassazione penale Sez. V ordinanza n. 49486 del 29 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:49486PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di pace, nel pronunciare sentenza di proscioglimento dell'imputato per il reato di minaccia, deve valutare attentamente la credibilità e la coerenza delle diverse ricostruzioni dei fatti offerte dalle parti, senza dare automatica prevalenza alla versione dell'imputato e del suo testimone, ma cercando altri elementi di riscontro che possano confermare o smentire la tesi accusatoria. Ove ritenga sussistente un ragionevole dubbio sulla responsabilità dell'imputato, il giudice deve pronunciare sentenza di assoluzione ai sensi dell'art. 530 co. 2 c.p.p. perché il fatto non sussiste. Tuttavia, la parte civile è legittimata a proporre appello avverso tale sentenza di proscioglimento, ai soli effetti civili, ai sensi dell'art. 576 c.p.p. applicabile nel procedimento davanti al giudice di pace. Qualora la parte civile scelga di proporre ricorso per cassazione anziché appello, il giudice di legittimità deve convertire il ricorso in appello, non essendo consentita la deduzione di vizi della motivazione con il ricorso immediato, ai sensi dell'art. 569 co. 3 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) - parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/10/2016 del GIUDICE DI PACE di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EDUARDO DE GREGORIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. MARINELLI FELICETTA che ha concluso chiedendo per l'inammissibilita';
udito il difensore avv. (Ndr:…

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