Cassazione penale Sez. I sentenza n. 821 del 12 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:821PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione all'associazione mafiosa può essere desunta da una pluralità di elementi indiziari, quali la conoscenza dell'organigramma e della struttura organizzativa della consorteria, l'identità dei suoi capi e gregari, i luoghi di riunione e gli argomenti trattati, nonché la partecipazione a incontri in contesti deputati all'inserimento di nuovi sodali. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in modo logicamente motivato, possono integrare i gravi indizi di colpevolezza necessari per l'applicazione della misura cautelare, anche in assenza di una formale investitura nell'ambito del sodalizio. Inoltre, le conversazioni intercettate tra l'indagato e altri soggetti intranei all'associazione mafiosa, ancorché l'indagato non vi abbia partecipato direttamente, costituiscono prova diretta soggetta al libero convincimento del giudice, senza necessità di riscontri esterni, purché siano dotate dei requisiti di gravità, precisione e concordanza. Infine, in tema di retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare ai sensi dell'art. 297 c.p.p., comma 3, il giudice deve valutare nel merito la questione sollevata dalla difesa, anche quando gli elementi necessari per tale valutazione siano desumibili dall'ordinanza applicativa della misura cautelare impugnata, senza poter opporre l'inammissibilità della questione per mancata deduzione della scadenza dei termini al momento dell'emissione del nuovo provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefani - Presidente

Dott. SIANI Vincenz - rel. Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. SARACENO Rosa Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/06/2020 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. VINCENZO SIANI;
lette le conclusioni del PG Dott. LOY MARIA FRANCESCA, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, resa il 1 giugno 2020, il Tribunale del riesame di Palermo ha confermato l'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere e…

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