Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4175 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:4175SENT

Massima

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Il difetto di interesse sopravvenuto del ricorrente, dovuto all'ottenimento dei contributi originariamente negati, determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, in applicazione dell'articolo 35, comma 1, lettera c), del Codice del processo amministrativo. Ciò in quanto, in mancanza della produzione in giudizio degli atti comprovanti l'effettivo ottenimento dei contributi, non è possibile per il giudice accertare la piena soddisfazione della pretesa del ricorrente, ai sensi dell'articolo 34, comma 5, del medesimo Codice. Pertanto, il giudice amministrativo, pur non potendo entrare nel merito della controversia, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/03/2024

N. 04175/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00688/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 688 del 2016, proposto da “Italian International Film” s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Cicerone, 49;

contro

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e del Turismo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Conferenza Permanente…

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