Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1112 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:1112SENT

Massima

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Il recupero a fini abitativi di un fabbricato esistente, anche se in contrasto con le norme urbanistiche vigenti, può essere consentito qualora l'amministrazione comunale, in sede di riesame della domanda, accolga l'istanza di permesso di costruire, rimuovendo i profili di illegittimità originariamente riscontrati. In tal caso, la dichiarazione di cessazione della materia del contendere consegue all'adozione del provvedimento favorevole al privato, essendo l'interesse azionato in giudizio integralmente soddisfatto. La compensazione delle spese di lite è giustificata dalla complessità della vicenda e dal mutamento della posizione dell'amministrazione, che ha superato le iniziali obiezioni all'intervento edilizio richiesto. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione comunale, pur in presenza di un iniziale diniego fondato su profili di contrasto con la normativa urbanistica, può successivamente riesaminare la domanda di permesso di costruire e adottare un provvedimento favorevole al privato, rimuovendo i motivi ostativi originariamente rilevati. In tal caso, la dichiarazione di cessazione della materia del contendere è conseguenza del soddisfacimento integrale dell'interesse azionato in giudizio, giustificando altresì la compensazione delle spese di lite. La massima si fonda sull'analisi della sentenza, che evidenzia come l'amministrazione comunale, pur avendo inizialmente negato il permesso di costruire per il recupero abitativo di un fabbricato, abbia successivamente accolto l'istanza del privato, rimuovendo i profili di illegittimità originariamente riscontrati. Ciò ha determinato la cessazione della materia del contendere e la compensazione delle spese di lite, in ragione della complessità della vicenda e del mutamento della posizione dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00398/2009
REG.RIC.

N. 01112/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00398/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 398 del 2009, proposto da:
CROCE CARLO, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, via F. Paolini, 11;

contro

COMUNE DI VOCCA, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito;

per l'annullamento

del provvedimento emesso dal Comune di Vocca in data 10.11.2008 di diniego alla richiesta di permesso di costruire avente ad oggetto il "recupero ad uso abitativo di un fabbricato" sito nella località Centro, nonché di ogni altro atto ad esso presupposto connesso o consequenziale, ivi compreso il parere …

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