Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 433 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:433SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La violazione delle regole di correttezza che presiedono alla formazione del contratto pubblico può assumere rilevanza ai fini della responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione solo dopo che la fase pubblicistica abbia attribuito al concorrente effetti concretamente vantaggiosi, come quello dell'aggiudicazione, e solo dopo che tali effetti siano venuti meno, nonostante l'affidamento ormai conseguito dalla parte interessata. In assenza di aggiudicazione e di una posizione giuridica qualificata della parte come contraente, difettano i presupposti per configurare la responsabilità precontrattuale in capo alla stazione appaltante, anche qualora questa abbia esercitato il potere di autotutela annullando la procedura di gara, purché tale atto non sia stato tempestivamente impugnato. Inoltre, la mera partecipazione infruttuosa a una procedura di gara, in assenza di un concreto affidamento ingenerato dalla stazione appaltante, non dà luogo a un diritto al risarcimento del danno, essendo le spese sostenute dalla parte ricorrente conseguenza del rischio d'impresa connesso alla partecipazione a una procedura di evidenza pubblica, nella quale l'amministrazione si riserva la facoltà di non aggiudicare per motivi di convenienza e/o di interesse pubblico, senza che ciò comporti alcuna violazione del principio di correttezza e buona fede.

Sentenza completa

N. 00807/2009
REG.RIC.

N. 00433/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00807/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 807 del 2009, proposto da:
Ente Provinciale Acli Servizi Sociali e Sanitari (E.P.A.S.S.S.), rappresentato e difeso dall'avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to ((omissis)) in Lecce, via Cavour n. 10;

contro

Azienda Sanitaria Locale di Taranto, rappresentata e difesa dall'avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.a.r. in Lecce, via F. Rubichi n. 23;

per la condanna

dalla A.S.L. di Taranto, ai sensi dell’art. 1337 c.c., al pagamento a titolo di risarcimento dei danni della somma di € 260.444,00 o ad altra somma che sarà …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.