Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1344 del 2007

ECLI:IT:TARPIE:2007:1344SENT

Massima

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Il venir meno dell'interesse a coltivare il giudizio da parte del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto viene a mancare uno dei presupposti necessari per la definizione del giudizio. Il Tribunale amministrativo, preso atto della dichiarazione del difensore di parte ricorrente, non può che rilevare la sopravvenuta carenza di interesse e, conseguentemente, dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta il ricorrente manifesti espressamente la mancanza di interesse a proseguire il giudizio, venendo meno uno degli elementi essenziali per la prosecuzione del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Sent. n. 1344/07
R.G. n. 1422/01
Il Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte prima sezione - ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Visto il ricorso n. 1422/01 proposto da LORENZO Rocco, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliato in Torino, via Palmieri n. 40, presso lo studio del primo;
ricorrente
contro
il ministero del Tesoro, in persona del ministro pro-tempore;
il ministero della Difesa, in persona del ministro pro-tempore;
la direzione provinciale del Tesoro di Asti, in persona del direttore pro-tempore;
l'I.N.P.D.A.P., in persona del legale rappresentante pro-tempore;
intimati, non costituiti
per l'accertamento
del diritto del ricorrente, titolare di pensione privilegiata ordinaria e dipendente presso la Banca d'Italia, a percepire sulla predetta pensione, l'indennità integrativa speciale nella misura intera;

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