Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 6089 del 15 novembre 1982

ECLI:IT:CASS:1982:6089CIV

Massima

Massima ufficiale
Con riguardo alla pronuncia della sezione disciplinare del consiglio superiore della magistratura, che abbia statuito su una pluralità di addebiti a carico del medesimo magistrato, il ricorso alle sezioni unite della corte di cassazione, il quale investe alcuni soltanto dei capi della suddetta pronuncia, comporta il passaggio in giudicato degli altri. Pertanto, sopravvenuta, in pendenza del ricorso, la sentenza della corte costituzionale n.. 87 del 1982, dichiarativa dell'illegittimità dell'art.. 23 secondo comma della legge 24 marzo 1958 n.. 195 (come sostituito dall'art.. 3 della legge 22 dicembre 1975 n.. 695), nella parte in cui prevede che possano essere componenti di detto consiglio superiore, in qualità di magistrati di cassazione, magistrati che abbiano conseguito la nomina ma non esercitino le relative funzioni, la suprema corte può rilevare d'ufficio la nullità della pronuncia impugnata, per l'irregolare composizione del collegio giudicante formato con magistrati di cassazione privi delle relative funzioni, solo limitatamente ai capi investiti dall'impugnazione.

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