Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 843 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:843SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia presentato successivamente all'impugnazione una nuova istanza, come nel caso di specie di una richiesta di condono edilizio, che comporta il venir meno dell'interesse originario all'annullamento del provvedimento impugnato. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, pur dichiarando l'improcedibilità del ricorso, può disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, ad eccezione del contributo unificato che resta a carico della parte ricorrente. Tale soluzione, da un lato, evita un inutile dispendio di attività processuale, dall'altro, consente di regolare equamente le spese del giudizio, tenendo conto della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/05/2017

N. 00843/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00064/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 64 del 2004, proposto da:
Trezza Natalia, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Di Nunno, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, Piazza XXIV Maggio, 26 c/o Avv. Zucchi;

contro

Comune di Cava dei Tirreni, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Maurizio Avagliano, Giuliana Senatore, Marina Tosini, con domicilio eletto presso lo studio Giuliana Senatore in Salerno, via Manzo, 11 c/o Gaeta;

per l'annullamento

del provvedimento n. 52781 del 13.10.2003 emesso dal Comune di Cava dè Tirreni avente …

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