Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 250 del 2014

ECLI:IT:TRGABZ:2014:250SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente modificare le proprie precedenti scelte, anche quando ciò incida su situazioni giuridiche di terzi, purché dia conto in modo puntuale e adeguato delle ragioni di interesse pubblico che hanno determinato il mutamento della precedente decisione. L'obbligo motivazionale, in tali casi, non si esaurisce nella mera indicazione dei motivi della nuova scelta, ma richiede anche la specifica illustrazione dei presupposti che hanno condotto all'intervenuto cambiamento di indirizzo, tenendo conto delle conseguenze che tale modifica può determinare in capo ai soggetti che avevano maturato aspettative sulla base della precedente determinazione amministrativa. Ciò al fine di consentire un effettivo controllo giurisdizionale sulla legittimità dell'azione amministrativa e sulla correttezza dell'esercizio del potere discrezionale. Pertanto, l'Amministrazione comunale, nel deliberare lo stralcio di un parcheggio dal proprio Piano Parcheggi, è tenuta a motivare adeguatamente tale scelta, dando conto delle ragioni di interesse pubblico che hanno indotto la modifica della precedente decisione di inserire il parcheggio nel Piano, anche in relazione alle aspettative create in capo ai soggetti interessati. La motivazione deve illustrare in modo chiaro e puntuale i presupposti tecnici, giuridici ed economici che hanno determinato il mutamento di indirizzo, senza che sia necessario dare conto degli eventuali danni economici subiti dai soggetti incisi dalla nuova determinazione, salvo che sia stata avanzata una specifica domanda di risarcimento.

Sentenza completa

N. 00138/2013
REG.RIC.

N. 00250/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00138/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 138 del 2013, proposto da:
Cooperativa Park Auto Mazzini 2, in persona del legale rappresentante pt, rappresentata e difesa dagli avv.ti Luciano Andrea Miori, Luigi Marastoni, Alessandro Smolei, Raffaella Zadra Conci, Antonio Bertella e Lorenzo Zamunaro, con domicilio eletto presso il loro studio, in Bolzano, via Duca d'Aosta, n. 51;

contro

Comune di Bolzano, in persona del Sindaco pt, rappresentato e difeso dagli avv.ti Bianca Maria Giudiceandrea, Gudrun Agostini, Laura Polonioli e Alessandra Merini, con domicilio eletto presso l’Avvocatura comunale, in Bolzano, vicolo Gumer, n. 7;

n…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.